La musica popolare supera le distinzioni di genere, traendo le proprie radici dalla musica accessibile a tutti, mescolata alle esperienze colte degli anziani. Con musica popolare si indicano quei generi musicali che affondano le proprie radici nelle tradizioni di una determinata popolazione in un certo ambito geografico e con un determinato patrimonio culturale, come accade per la “pizzica” in Salento.
Il fenomeno della pizzica parte infatti dalla riscoperta e dalla valorizzazione della cultura salentina, riuscendo ad uscir fuori da una ristretta cerchia di ascoltatori locali, e facendosi largo tra i giovani.
Oltre 100.000 persone giungono ogni anno alla fine di agosto nel piccolo comune griko di Melpignano, in provincia di Lecce, per il concertone di chiusura del festival della Notte della Taranta. Il Festival della Notte della Taranta, l’evento più importante dell’estate pugliese costituisce senza dubbio uno dei fattori trainanti nella promozione del bacino turistico salentino.
La musica popolare è un raffinato strumento per permettere al corpo di scaricare energia, rilassarsi, esprimere stati d’animo. L’uomo cominciò a danzare in tempi antichissimi, danzò in relazione ai misteri della vita e della morte, per ingraziarsi le divinità, per festeggiare il raccolto, i matrimoni e le nascite, per liberarsi dai mali; e da allora ha continuato a ballare in mille modi e per mille motivi.
Grazie a suoni caldi e ritmici, che hanno dimostrato di avere alte qualità artistiche al pari degli altri generi musicali di larga diffusione, la pizzica oggi accoglie un vasto seguito anche tra anziani e bambini e viene ballata nelle case, alle feste, durante le sagre, nei locali, in occasione dei matrimoni e di altre celebrazioni.
Sarebbe bello poter scoprire in quali contesti e in quali forme si ballava la pizzica nei secoli precedenti perché il passato, in quanto espressione dei vari sistemi e riferimenti culturali presenti nei nostri avi, è una ricchezza dell’umanità ed un patrimonio da tutelare.
La musica popolare tende ad essere strettamente legata ad almeno due altri aspetti culturali di natura regionale: gli strumenti musicali con cui è eseguita e i balli che la accompagnano.
Molto spesso ci si chiede se la pizzica può essere ancora un ballo scatenante e liberatorio…
La pizzica non è oggi solo un ballo: è un emblema, un forte richiamo, una griffe, una sorta di nuovo mito culturale che crea moda, spettacolo, turismo, mercato editoriale e musicale.
E forse è comunque ancora quello strumento di comunicazione che può essere più facilmente accettato nell’ambito di una comunità; forse è solo l’antica e suggestiva musica popolare del Salento.
In ogni caso le sonorità calde e solari proposte dalla musica popolare non hanno nulla da invidiare alla più conosciuta musica commerciale.