Il Salento è una terra che invita il visitatore ad immergersi in una realtà fatta di tradizioni millenarie e di genti che hanno percorso questo lembo di terra provenendo da diverse parti del bacino mediterraneo, eleggendo il molti casi questa terra come luogo di adozione.
I greci, I romani, le popolazioni balcaniche e persino i saraceni, chi approdava sulle coste salentine raramente se ne allontanava facilmente.
Anche la recente riscoperta turistica della regione è contrassegnata dalla stessa passione che animava le antiche migrazioni dei popoli, tanto che sono moltissimi i visitatori ed i turisti che una volta conosciuto il Salento ci tornano ogni anno, o addirittura decidono di stabilirsi qui.
Uno degli aspetti di questa attrazione è sicuramente rappresentato dalle tradizioni millenarie che animano il trascorrere dell’anno solare, e che si esprimono in magnifiche processioni, in feste popolari ancora incontaminate, in sagre ed eventi legati all’antica cultura contadina e pastorale di queste terre.
Da non dimenticare un momento molto intenso dell’espressione popolare salentina, il carnevale, che qui resta ancora quello che era nelle origini pagane, un momento dell’anno in cui i valori e la morale corrente vengono per un momento abbandonati per lasciare spazio alla festa, allo scherzo ed allo sberleffo dei potenti.
Caratteristica è, in molti paesi, la sfilata dei carri allegorici, a cui possono seguire il falò dei personaggi di cartapesta protagonisti della sfilata, ed al termine grandi feste nela piazza centrale del paese, accompagnate da musiche e balli.
Gallipoli, Nardò, Putignano, Andrano, Corsano, Aradeo, Casrano e Maglie, per citare solo alcuni dei paesi salentini dove ogni anno le celebrazioni del carnevale attirano non solo la popolazione locale e dei dintorni ma anche migliaia di persone provenienti da lontano e venute apposta per assaporare la bellezza e la genuinità della festa carnevalesca.